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sabato 27 agosto 2022

Quanti modelli di casseforti esistono

Ecco le varie tipologie di casseforti presenti in commercio, anche se bisogna sapere che quelle più sicure sono a muro o a pavimento, potete chiedere consiglio anche ad un servizio di assistenza casseforti.



Queste tipologie probabilmente sono le più usate, in quanto molte persone hanno la necessità di proteggere al riparo dai ladri degli oggetti di valore come quelli da collezione, gioielli o soldi. Sono molto indicate negli uffici, nei negozi, negli alberghi e naturalmente anche nelle abitazioni. Si tratta di soluzioni molto semplici da nascondere, proprio come avviene nei film, nei quali qualche volta basta solamente una tenda o un quadro per rendere il tutto totalmente invisibile. L'installazione nel muro è un'operazione abbastanza complessa, la quale necessita l'intervento di persone specializzate. Alcuni errori, come ad esempio della valutazione della resistenza della parete, potrebbero inficiare sulla sicurezza di questa tipologia di sistema di sicurezza, portando addirittura a crolli del muro o crepe. Una cassaforte di questo tipo è formata da uno sportello resistente di una lega di metallo. 

Cassaforte a mobile o di appoggio 
Queste casseforti sono formate da una corazzatura con sei facce o da un peso maggiore rispetto a quelle a muro. Sono soluzioni che possono avere diverse dimensioni e per questo motivo risultano abbastanza utili per chi ha specifiche esigenze di grandezza. Questi due modelli possono essere fissati al pavimento o alle pareti ed è una soluzione molto consigliata, in quanto aumenta la sicurezza per un eventuale tentativo di furto. Una cassaforte che presenta dimensioni piccole o medie non fissata può essere rubata abbastanza facilmente. La sicurezza dei modelli in questione è assicurata dalla tipologia di lega che li caratterizza. 

Cassaforte a pavimento 
Queste casseforti sono pensate per essere messe sotto i pavimenti e sono abbastanza complicate da trovare in commercio. Si può pensare facilmente che per una sicurezza maggiore c'è una modalità d'installazione complicata. Bisogna evidenziare comunque che non tutti i pavimenti sono ideali per questa tipologia di cassaforte, in quanto alcuni solai non risultano adatti per poter inserire questi sistemi di sicurezza. Per assicurare un camuffamento perfetto a queste tipologie di sistemi di sicurezza c'è bisogno che l'installazione venga fatta da professionisti che sappiano garantire che non ci siano modifiche evidenti delle peculiarità fisiche del posto. 

Cassaforte a tempo 
Questi modelli non sono molto conosciuti, ma hanno delle caratteristiche molto interessanti. Il loro uso può infatti essere regolato per impostare tempistiche di chiusura e apertura in base alle specifiche esigenze dell'individuo. Le casseforti a tempo sono ad esempio quelle usate all'interno delle banche, le quali si aprono in orari predefiniti. Ci sono anche dei modelli che si possono usare in modo privato, specialmente per tenere sotto controllo alcune brutte abitudini. In queste occasioni, infatti, alcuni elementi che provocano dipendenza, come alcol, sigarette o videogiochi, si possono tenere nascosti all'interno di questi sistemi. Ciò avviene proprio per non poter avere accesso quando si vuole, ma solamente in alcune ore della giornata, ovvero quando s'imposta l'apertura dello sportello. 
 
Cassaforte da frigo 
Il modello di cassaforte in questione prevede dei recipienti rapidi che presentano dei buchi che consentono una ventilazione. Bisogna dire che non sono proprio delle vere casseforti, ma hanno la stessa funzionalità, cioè quella di non permettere a tutti l'accesso facile agli oggetti che vengono messi al suo interno. La cassaforte da frigo si può usare per nascondere o per non permettere l'accesso a prodotti che potrebbero danneggiare la salute di alcune persone, come ad esempio i diabetici o gli intolleranti al glutine. Ad esempio si possono usare anche per conservare particolari medicine tenendole lontane dai bambini o persone che potrebbero per sbaglio ingerirli. Un altro uso può essere quello di non consentire l'accesso alle persone che hanno delle particolari malattie o che hanno l'ossessione per il cibo.

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