Come ottenere lo Sconto in fattura per sostituzione serrature su porte blindate

Il bonus per la sostituzione delle serrature esiste ed è ancora valido?

Sebbene molti utenti siano ancora all’oscuro di questa straordinaria opportunità in merito alla sicurezza della propria abitazione, oggi cambiare la serratura o sostituire il pannello della propria porta blindata conferisce il diritto ad accedere ad importanti agevolazioni che è bene conoscere per poter compiere ogni operazione in merito alla propria sicurezza guadagnandoci oltretutto. Stiamo parlando del famoso Bonus Sicurezza 2021 infatti. Con la Legge di Bilancio 2020 è stato confermato il bonus che offre importanti agevolazioni economiche per chiunque voglia effettuare lavori di restauro e più nello specifico lavori volti all’ammodernamento dei sistemi di sicurezza della propria casa. 

Questo bonus messo a disposizione dal Governo per tutti coloro che intendono aggiornare i propri sistemi di sicurezza come, ad esempio, la serratura della porta blindata di casa, possono accedere ad una detrazione molto importante che può essere un valido motivo per scegliere modelli e bocchettoni di serrature anche più costosi, ma più sicuri al contempo. La detrazione, infatti, riguarda ben il 50% del costo totale sostenuto per tutte le operazioni. Il Bonus Sicurezza riguarda infatti tutte le operazioni rientranti nella più generale messa in sicurezza della propria casa. Si parte, quindi, dalla vera e propria sostituzione della porta fino e arrivando alla sostituzione del solo bocchettone della serratura.

Quali sono i dettagli per accedere al bonus per la sostituzione di serrature su porte blindate?

Come ogni legge varata dal Governo, anche il Bonus Sicurezza presenta alcune prerogative da rispettare. Il limite di spesa cui bisogna far riferimento per poter ottenere tale detrazione è fissato a 96mila euro. La soglia raggiunge simili cifre in quanto, nel suo più ampio disegno, il bonus riguarda una molteplicità di operazioni che concorrono alla generale messa in sicurezza di un’abitazione come l’installazione di un sistema di telecamere a circuito chiuso e vari altri sistemi meccanici ed elettronici come citofoni e videocitofoni, ventri antisfondamento e tapparelle blindate. 

La sostituzione della serratura di una porta blindata rappresenta uno dei lavori rientranti nel bonus in quanto la sostituzione della serratura con una di più recente fabbricazione contribuisce a rendere una casa più sicura. Ecco perché effettuando anche unicamente quest’operazione sarà possibile accedere al bonus anche senza effettuare una singola opera muraria in casa. Bisogna, però, osservare tutte le varie condizioni poste a carico del bonus. Fermo restando la cifra massima a cui si può far riferimento per tutti i lavori, il bonus si rivolge a tutti gli utenti che possiedono già una porta blindata e ne vogliono sostituire la serratura. In caso di un’installazione da zero non ci sono le condizioni utili per poter usufruire del bonus. Tale detrazione è rivolta quindi ai proprietari o nudi proprietari, ai comodatari, ai locatari, alle famiglie conviventi e a chiunque abbia un diritto di godimento su un bene immobile sia esso usufrutti, uso o abitazione. Non sono esclusi, poi, i soggetti che producono un reddito in forma associata. Il bonus, qualora sussistano tutte le condizioni per accedervi, verrà poi erogato in 10 anni tramite rimborsi annuali in detrazioni fiscali. 

Come beneficiare del Bonus Sicurezza 

Posto che si abbiano tutte le condizioni per poter usufruire del bonus, quali sono le modalità effettive per ottenere tale sgravio fiscale? Per ottenere la detrazione del 50% di tutto quello che si è speso per il cambio della serratura della propria porta blindata è sufficiente effettuare il pagamento di tutti i lavori con un'unica operazione facilmente tracciabile. Per questo è necessario pagare la ditta che esegue i lavori tramite un bonifico bancario o un bonifico postale facendo attenzione a riportare alcuni dati utili in fase di pagamento. 

Oggi, infatti, molte operazioni di questo tipo richiedono che il documento che attesti il pagamento possieda il codice fiscale di chi esegue il pagamento, numero della fattura assieme alla data e all’importo, e il codice fiscale o partita IVA di chi esegue i lavori oltre alla causale del pagamento. Esibendo prova dei pagamenti effettuati per la messa in sicurezza della propria abitazione si potrà avere la detrazione del 50% dei pagamenti. Non sarà quindi necessario effettuare l’invio di tutti i documenti a ENEA come accade per molti bonus di cui usufruire quando si ristruttura un’abitazione o la sicurezza ad essa annessa. Tramite il Bonus Sicurezza sarà, poi, possibile usufruire anche dello sconto in fattura o anche della cessione del credito nel caso si abbia una pratica edilizia già aperta (CILA/SCIA)