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sabato 6 marzo 2021

Coronavirus e condizionatori, sanificare i condizionatori contro il coronavirus

Contagio da coronavirus: il ruolo dei condizionatori

Perché pulire i condizionatori contro il covid? La pandemia ci ha costretto a rivedere radicalmente le nostre abitudini. Abbiamo iniziato a evitare i contatti, a lavarci le mani con insistenza e a proteggere noi e i nostri cari da possibili occasioni di contagio. Il tutto, ovviamente, per un solo e unico scopo: evitare di entrare a contatto con il Covid. La scienza ha rivelato che il coronavirus si diffonde principalmente per via aerea - si pensi, ad esempio, all'eventualità in cui una persona infetta starnutisca senza coprire l'atto - il che rende il contagio estremamente difficoltoso da controllare. 

A inficiare ulteriormente gli sforzi nella lotta alla pandemia vi sono stati altri comportamenti che, specialmente nel corso dell'estate, hanno reso il coronavirus ancor più pericoloso. È il caso dell'utilizzo dei condizionatori, elettrodomestici fondamentali per garantire agli ambienti un adeguato refrigerio. Come riportato in precedenza, il Covid si diffonde prevalentemente attraverso l'aria. Ragionando in maniera semplice, si può dedurre che i condizionatori, in quest'ottica, possano giocare un ruolo fondamentale... in negativo.

Il meccanismo di trasporto del coronavirus

I condizionatori hanno un ruolo attivo nell'ambito della diffusione del contagio. Per via delle loro caratteristiche, tali elettrodomestici non fanno altro che garantire un ricircolo dell'aria, indipendentemente dagli ambienti nei quali vengono collocati. Alla luce di tutto ciò, si può ben intendere come i dispositivi permettano al virus di circolare in maniera più rapida. Si tenga presente che le particelle del Covid sono piuttosto volatili: esse tendono a spargersi nell'aria in seguito a starnuti o colpi di tosse, viaggiando attorno a noi attraverso il respiro e il fiato delle persone. 

A fronte di una situazione simile, è logico pensare che un qualsiasi condizionatore non possa far altro che favorire il movimento e la circolazione del virus. Se il virus è in grado di "muoversi" per effetto delle correnti, l'utilizzo di un condizionatore non farà che alimentare ulteriormente la sua diffusione. Il discorso è valido sia nel caso in cui il condizionatore venga utilizzato a bassa potenza, sia nel caso in cui lo stesso venga impiegato al massimo delle sue possibilità. Logicamente, l'elettrodomestico più prestante avrà maggiori possibilità di diffondere il contagio negli ambienti in cui è stato collocato.

Utilizzare i condizionatori in tempo di pandemia: una soluzione

Si è visto come i condizionatori svolgano una funzione attiva nell'ambito della diffusione del Covid. In base a quanto riportato, è possibile prendere precauzioni? Come evitare la circolazione del virus e, al contempo, continuare a sfruttare attivamente il proprio elettrodomestico? La soluzione c'è, e ha a che vedere con la pulizia del dispositivo in questione. È noto come i condizionatori siano dotati di ingranaggi e filtri interni, costituenti la struttura dell'apparecchio; per far sì che il dispositivo possa essere impiegato attivamente, riducendo al minimo le possibilità di diffusione del virus, l'utente non dovrà fare altro che pulire il condizionatore con una certa frequenza. 

No, pulire l'elettrodomestico giorno dopo giorno non è di alcuna utilità. Più che la frequenza, a influire effettivamente sulla possibile diffusione del contagio è la qualità della pulizia del condizionatore. Affinché si possa realmente diminuire l'impatto dell'apparecchio, l'utente avrà il compito di ripulire non soltanto i filtri, ma anche la scocca esterna del dispositivo. Ciò servirà per rimuovere qualsiasi potenziale impurità depositatasi sull'apparecchio stesso, impurità che, di fatto, potrebbe essere "diffusa" mediante l'impiego del condizionatore.
Come effettuare la pulizia del condizionatore e altre precauzioni utili
La pulizia del condizionatore andrà effettuata con un panno umido. L'ideale sarebbe utilizzare sia dell'acqua che agenti chimici non corrosivi, in modo tale da evitare che gli elementi metallici possano essere intaccati dall'azione sgrassante dei detergenti utilizzati. Il panno dovrà essere passato sia lungo l'armatura esterna del condizionatore che all'interno del dispositivo, facendo in modo che, logicamente, l'apparecchio risulti sconnesso dalla rete elettrica. La pulizia dovrà essere effettuata in modo approfondito: solo così si avrà la certezza che la circolazione dell'aria risulti di qualità. 

Le particelle del Covid tendono a depositarsi su oggetti e superfici varie, e il condizionatore non è affatto esente da un simile evento; pertanto, ripulire le parti esterne e interne dell'apparecchio è un modo utile per rimuoverne l'eventuale deposito su filtri o sulla scocca dell'elettrodomestico. Infine, un'ultima precauzione. Oltre alla pulizia dell'elettrodomestico, l'ideale sarebbe poter garantire il ricircolo dell'aria negli ambienti di casa (o dell'ufficio). Ciò vale sia in estate che in inverno: la salubrità dell'aria è garantita anche da un piccolo accorgimento come quello segnalato.

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