Nella vita di tutti i giorni può capitare di trovarsi accidentalmente nella situazione di dover risolvere in modo autonomo piccoli problemi che capitano in casa, ad esempio saldare tubi idraulici.Quando si ha a che fare con l'impianto idraulico nella realtà di tutti i giorni non sempre risulta semplice risolvere gli imprevisti che si verificano.Chiamare un tecnico specializzato o occuparsi personalmente della faccenda?
Questo è il dilemma soprattutto quando si pensa al costo in termini economici delle riparazioni o modifiche che occorrono all'impianto.Questa breve guida non ha la pretesa di esaurire il panorama vasto delle saldature di tubi idraulici ma vuole soltanto essere un aiuto per muoversi con più consapevolezza nel settore dando consigli circa l'eventualità di riparature fai-da-te.
Di quali e quante categorie di tubi idraulici parliamo? Ne esistono molteplici il cui utilizzo varia a seconda del materiale di cui sono fatti.Per semplificare può essere utile un riassunto dei materiali più noti e frequenti a cui si ricorre solitamente:
- Polipropilene
- Tubi in PVC
- Ferro zincato
- Tubi in rame
Al primo posto troviamo i tubi idraulici in polipropilene costituiti da un materiale termoplastico ottenuto per mezzo di processi chimici di polimerizzazione delle molecole di propilene che lo rendono un materiale multiuso applicabile in campi che vanno dalla costruzione di impianti termo idraulici all' industria tessile.Si tratta di un materiale resistente alle alte temperature e al passare del tempo che comporta sempre una inevitabile usura dei materiali.
Al secondo posto troviamo, invece, i tubi in PVC (poli vinilcloruro) utilizzati molto per le condutture di scarico, rappresentano una soluzione economica e facile da installare avendo sostituito i vecchi tubi di piombo. I primi due tipi di tubi idraulici vengono rispettivamente saldati:nel caso dei tubi in propilene, ottimi per gli impianti termici e sanitari,con uno strumento chiamato polifusore. Il procedimento di saldatura prevede una recisione netta del tubo con una seguente fase di suddivisione dei pezzi che saranno successivamente uniti in modo da coincidere per poi pulirli da imperfezioni residuali. Grazie al polifusore i pezzi verranno accostati e fusi tra loro.
Per quanto riguarda i tubi idraulici in PVC sono uniti tra loro tramite giunti a pressione, in alcuni casi tramite solventi speciali che provvedono a ben saldarli.
Passiamo poi a parlare dei tubi in ferro zincato con i quali si può risolvere ogni tipo di necessità legata alla creazione di un impianto.Questa categoria di tubi idraulici viene principalmente utilizzata per gli impianti di distribuzione dell'acqua da parte dell'acquedotto.
La saldatura in questo caso non esiste in quanto si ricorre ad un altro procedimento che prevede il raccordo tra i tubi con dei giunti filettati e uniti per avvitatura con l'aggiunta di canapa e pasta sigillante, avvitati successivamente prima a mano e poi con l'aiuto del pappagallo o giratubi a due mani. Infine,ma non per importanza, l'ultima tipologia di tubi menzionati: i tubi idraulici in rame.Possiamo iniziare la descrizione di questa ultima categoria dicendo che il rame è probabilmente il materiale per tubazioni più utilizzato in Europa grazie alla sua affidabilità, sicurezza e durata.Utilizzato per la distribuzione di acqua potabile,del riscaldamento e del gas presenta molti punti di forza:
- Durabilità: il rame è tra i materiali conosciuti quello che meglio resiste all'usura del tempo.C'è da pensare che già ai tempi dell'antico Egitto era utilizzato per costruire impianti di distribuzione dell'acqua.
- Versatilità: il rame può essere ad esempio impiegato per il riscaldamento tradizionale, il trasporto del gas,nel solare termico e nei sistemi antincendio. Soddisfa, infatti, i requisiti di sicurezza in un ventaglio di temperature e pressioni interne molto alte.
- Risparmio energetico:è conosciuto come il miglior materiale per le tubazioni che devono cedere e sottrarre calore.
- Universalità:rispondendo a norme internazionali è disponibile in tutti i mercati europei e facilmente intercambiabile senza essere vincolato al produttore.
Degno di nota, infine, l'elemento altrettanto caratterizzante e particolare degli impianti in rame ovvero la bellezza trattandosi di un materiale utilizzabile anche all' esterno ad esempio nei termoarredi, oggigiorno elementi di arredo interno.
Quindi, dopo un' elencazione delle principali virtù di questo materiale, andiamo in medias res e parliamo di cose pratiche e dinamiche ovvero: come si saldano i tubi idraulici in rame per così dire "a regola d'arte"?
Essendo condutture principalmente utilizzate per il riscaldamento casalingo, si saldano a stagno pertanto non sarà necessario filettare i giunti ma serviranno specifici strumenti al fine di ottenere un buon lavoro:
- Spazzola metallica
- Pasta flussante
- Cannello
- Filo di stagno
Tagliato e pulito il tubo di rame bisogna procedere scaldando le estremità da unire col cannello e spennellarle con la pasta flussante. Avviciniamo successivamente i pezzi scaldandoli lentamente.Scaldando i tubi nella zona della giuntura questi diventeranno color rosso acceso.Avviciniamo quindi il filo di stagno al tubo che si scioglierà con il calore rilasciato dal materiale seguendo la giunzione e creando il cordone di saldatura. Una volta che la saldatura si è raffreddata provvediamo a ripulirla con la spazzola.
Una domanda può sorgere spontanea nel settore dei materiali e delle differenti tipologie di saldatura dei tubi idraulici:quale impianto idraulico scegliere?
La risposta varia molto in base alle nostre personali esigenze economiche e a seconda dei bisogni tecnici legati alla installazione. Si potrà ben optare per un impianto in propilene che rappresenta un'ottima soluzione per la distribuzione dell'acqua potabile e sanitaria mentre per quanto riguarda le caratteristiche di tenuta a pressione e resa termica sarà meglio utilizzare i classici tubi in rame che forniscono le migliori prestazioni essendo anche estremamente facili da riparare.
Un'ultima menziona merita di essere fatta per quanto riguarda i tubi idraulici multistrato che stanno progressivamente sostituendo i tubi in PVC visti i loro vantaggi oggettivi.Integrati con uno strato in alluminio per mantenere una buona curvatura e trattati con particolari processi chimici che li rendono più robusti e resistenti al calore si reperiscono sempre più facilmente avendo anche un rapporto qualità prezzo molto più contenuto rispetto al rame.Presentano,purtroppo, degli svantaggi in quanto non tollerano elevate temperature di calore e quando la temperatura aumenta in modo eccessivo, questo può dare luogo a dilatazioni che portano a perdite qualora non venga eseguita una adeguata manutenzione.
Al termine, dunque, della descrizione possiamo concludere dicendo che il procedimento di saldatura dei tubi idraulici non rientra tra i lavori fai-da-te più semplici e poco complessi tuttavia mai perdere la fiducia!Ciò che conta in questo campo è proprio la pratica e un pizzico di buona volontà!La soddisfazione nell'aver svolto un'opera del genere in completa autonomia ripagherà gli sforzi fatti e il tempo dedicato.
COME STURARE UN LAVANDINO
0 commenti:
Posta un commento