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lunedì 3 aprile 2017

TUTTO CIO' CHE DOVETE SAPERE PER UN OTTIMO ISOLAMENTO ACUSTICO

Iniziamo a trattare questo importante argomento cercando di chiarire e definire il concetto di “isolamento acustico”, detto anche fonoisolamento o fonoimpedenza e dando alcune informazioni base.

 L'isolamento acustico è una tecnica che consente di ostacolare la trasmissione di energia sonora da un ambiente ad un altro interponendo tra i due un mezzo fisico di separazione.
L'energia sonora quando incontra una superficie rigida si scompone in tre parti:
    una parte viene riflessa nell'ambiente da cui proviene
    una parte viene assorbita dalla parete divisoria
    una parte attraversa la parete e invade l'ambiente attiguo



Pertanto la finalità precipua dell'isolamento acustico consiste nel proteggere l'uomo dai rumori attenuandone o eliminandone la percezione sonora attraverso la dissipazione dell'energia sonora.

Definiamo brevemente il “rumore”: è una manifestazione acustica fastidiosa, nociva all'orecchio che può indurre stress e ansia (specialmente se il rumore è forte e improvviso oppure costante e ripetuto)
La difesa dai rumori mediante isolamento acustico riguarda sia i rumori che si propagano per aria (rumori aerei), sia quelli che si trasmettono attraverso percussioni, vibrazioni, trascinamento (rumori impattivi o rumori d'urto)

Tale è l'importanza dell'isolamento acustico che anche a livello legislativo ci sono delle regolamentazioni ben precise.
Le norme infatti definiscono i valori, minimi e massimi in Decibel (dB), degli edifici riguardanti il rumore tra differenti unità immobiliari, il rumore esterno, il rumore da calpestio e infine quello dovuto ad impianti a funzionamento continuo o discontinuo (scarico WC, ascensori, ecc). Ad esempio prescrivono che la rumorosità prodotta dagli impianti tecnologici non deve superare i 35 dB per i servizi a funzionamento discontinuo e i 25 dB per i servizi a funzionamento continuo e per i rumori da calpestio dei solai in edifici residenziali non si deve superare i 63 dB.


MARIALI DA UTILIZZARE PER IL TUO ISOLAMENTO ACUSTICO

Ecco le due categorie di materiale che vengono utilizzate per l'isolamento acustico:
  materiale fonoisolante: materiale che non si lascia attraversare dal suono che lo riflette nell'ambiente da cui proviene.
Alcuni esempi di questo tipo di materiali sono:
   - il piombo: utilizzato in lastre o fogli
   - gomma naturale: commercializzata in lastre o pannelli.

    materiale fonoassorbente: materiale che assorbe l'energia sonora in se stesso. Migliorano l'acustica dell'ambiente in cui sono collocati in quanto evitano il verificarsi di echi o rimbombi e evitano che il rumore invada l'ambiente attiguo
Tra questi materiali ritroviamo:
- fibre naturali: lana di vetro, lana di roccia (commercializzate in forma di fiocchi, teli arrotolati o pannelli)
- sughero: sia in polvere che granulare viene poi agglomerato con procedimenti di catramatura o incollatura dando vita a veri e propri pannelli
- truciolato di legno e segatura: utilizzati per riempire le intercapedini
- materiali sintetici: come il poliuretano e il polistirolo. Venduti in pannelli o sotto forma di schiuma sono molto pratici e efficaci, di semplice posa si rifilano con un semplice cutter
- materiali in granuli espansi: come vermiculite e perlite espansa che vengono inglobati nei materiali da costruzione come cemento o malta cementizia.

Ci permettiamo di ricordarvi di quanto sia importante affidarsi a personale esperto e qualificato nel settore.
Questo perchè solo dei professionisti sapranno intervenire con maestria, rapidità e nel rispetto delle leggi vigenti e in tutta sicurezza.

Non affidatevi a tutorial online o consigli di patenti e amici perchè rischiate di non ottenere l'ottimale isolamento acustico richiesto dalle normative.

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