Iniziamo a trattare questo importante argomento cercando di chiarire e definire il concetto di “isolamento acustico”, detto anche fonoisolamento o fonoimpedenza e dando alcune informazioni base.
L'isolamento acustico è una tecnica che consente di ostacolare la trasmissione di energia sonora da un ambiente ad un altro interponendo tra i due un mezzo fisico di separazione.
L'energia sonora quando incontra una superficie rigida si scompone in tre parti:
• una parte viene riflessa nell'ambiente da cui proviene
• una parte viene assorbita dalla parete divisoria
• una parte attraversa la parete e invade l'ambiente attiguo
Pertanto la finalità precipua dell'isolamento acustico consiste nel proteggere l'uomo dai rumori attenuandone o eliminandone la percezione sonora attraverso la dissipazione dell'energia sonora.
Definiamo brevemente il “rumore”: è una manifestazione acustica fastidiosa, nociva all'orecchio che può indurre stress e ansia (specialmente se il rumore è forte e improvviso oppure costante e ripetuto)
La difesa dai rumori mediante isolamento acustico riguarda sia i rumori che si propagano per aria (rumori aerei), sia quelli che si trasmettono attraverso percussioni, vibrazioni, trascinamento (rumori impattivi o rumori d'urto)
Tale è l'importanza dell'isolamento acustico che anche a livello legislativo ci sono delle regolamentazioni ben precise.
Le norme infatti definiscono i valori, minimi e massimi in Decibel (dB), degli edifici riguardanti il rumore tra differenti unità immobiliari, il rumore esterno, il rumore da calpestio e infine quello dovuto ad impianti a funzionamento continuo o discontinuo (scarico WC, ascensori, ecc). Ad esempio prescrivono che la rumorosità prodotta dagli impianti tecnologici non deve superare i 35 dB per i servizi a funzionamento discontinuo e i 25 dB per i servizi a funzionamento continuo e per i rumori da calpestio dei solai in edifici residenziali non si deve superare i 63 dB.
MARIALI DA UTILIZZARE PER IL TUO
ISOLAMENTO ACUSTICO
Ecco le due categorie di materiale
che vengono utilizzate per l'isolamento acustico:
• materiale fonoisolante: materiale che non si
lascia attraversare dal suono che lo riflette nell'ambiente da cui proviene.
Alcuni esempi di questo tipo di
materiali sono:
- il piombo: utilizzato in lastre o fogli
- gomma naturale: commercializzata in lastre o pannelli.
•
materiale fonoassorbente: materiale che assorbe
l'energia sonora in se stesso. Migliorano l'acustica dell'ambiente in cui sono
collocati in quanto evitano il verificarsi di echi o rimbombi e evitano che il
rumore invada l'ambiente attiguo
Tra questi materiali ritroviamo:
- fibre naturali: lana di vetro, lana di roccia (commercializzate in
forma di fiocchi, teli arrotolati o
pannelli)
- sughero: sia in polvere che granulare viene poi agglomerato con
procedimenti di catramatura o incollatura
dando vita a veri e propri pannelli
- truciolato di legno e segatura: utilizzati per riempire le intercapedini
- materiali sintetici: come il poliuretano e il polistirolo. Venduti in
pannelli o sotto forma di schiuma
sono molto pratici e efficaci, di semplice posa si rifilano con un semplice
cutter
- materiali in granuli espansi: come vermiculite e perlite espansa che
vengono inglobati nei materiali da costruzione come cemento o malta cementizia.
Ci permettiamo di ricordarvi di quanto sia importante
affidarsi a personale esperto e qualificato nel settore.
Questo perchè solo dei professionisti sapranno intervenire
con maestria, rapidità e nel rispetto delle leggi vigenti e in tutta sicurezza.
Non affidatevi a tutorial online o consigli di patenti e
amici perchè rischiate di non ottenere l'ottimale isolamento acustico richiesto
dalle normative.
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