Come ogni anno la bolletta
dell’energia elettrica va incontro a delle variazioni e come
comunicato ufficialmente dall’Autorità dell’Energia, nel 2013 si
registra una riduzione dell’1,4% per la bolletta dell’energia
elettrica. Questo vuol dire che le famiglie italiane spenderanno in
media ogni anno 7 € in meno per i consumi di corrente elettrica. I
fattori determinanti per il risparmio si riferiscono alla diminuzione
della “componente energia” pari a 3,6 punti percentuali, per via
dei ribassi della materia prima riscontrati negli ultimi mesi.
In
linea massima, parliamo di ribassi del prezzo nel mercato
all’ingrosso che si erano già avuti a partire da dall’ottobre
2012.
Perché
però la riduzione sarà dell’1,4% e non del 3,6%? Semplicemente
per via dell’aumento delle tariffe di rete, aggiornate con un
ritocco verso l’alto dello 0,5% e per via degli incentivi alle
fonti rinnovabili, appartenenti alla categoria “A 3”, con un
rialzo dell’1,7%. Questi ultimi due rialzi tengono a loro volta
conto della diminuzione del gettito di tre regioni (Emilia Romagna,
Lombardia e Veneto) a causa del terremoto del 20 maggio 2012.
L'Autorità
ha poi aggiornato i valori relativi ai bonus assegnati alle famiglie
a basso reddito. Sempre dall’1 gennaio 2013, il bonus elettrico
(che vuol dire -20% sulla bolletta al netto delle imposte) garantirà
uno sconto compreso fra 71 e 155 € (di più rispetto ai 63-139 euro
erogati l’anno scorso). Con l’inizio dell’anno nuovo viene
anche rinnovato il meccanismo del bonus elettrico per disagio fisico.
Cos’è? Il bonus riservato ai malati che hanno bisogno delle
apparecchiature elettromedicali. Lo sconto, compreso fra 176 e 636 €,
si articola in 6 differenti importi variabili in termini di intensità
d'uso e della potenza delle apparecchiature, oltre che per la
residenza (l’anno scorso il bonus era fisso e pari 155 €).
Infine,
coloro che al 31/12/12 percepivano il bonus per disagio fisico
possono fare richiesta per l’adeguamento retroattivo degli importi,
a patto che la domanda venga presentata tra l’1 gennaio ed il 30
aprile di quest’anno.
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