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mercoledì 2 novembre 2011

Come comportarsi con un corto circuito elettrico

Oggi trattiamo il tema del cortocircuito, è un fenomeno che si determina quando le due polarità della corrente vengono a contatto in maniera violenta. Improvvisamente ci si ritrova al buio perché l’automatico parziale o centrale scatta. Ora vediamo le cause più frequenti che causano questo inconveniente. Una lampadina che si brucia, con la scintilla che si sviluppa causa il corto, basta reinserire l’automatico e la luce torna tranne dove si è verificato il guasto. Uno degli utilizzatore collegato all’impianto delle spine, per esempio un elettrodomestico si è guastato, per verificare che il corto è stato causato da questo basta staccare ogni cosa collegata alle spine e vedere se torna la luce. Se le lampade o gli apparecchi risultano staccati e il corto permane, il guasto si è verificato nella parte fissa dell’impianto, occorre quindi controllare se le prese di corrente sono le responsabili del guasto, bisogna esaminarla una per una. Molto spesso ci aiuto una piccola bruciatura sulla presa o sul muro dovuta corto, in questo caso si deve procedere con la riparazione della presa. Se dopo aver effettuato tutte le verifiche, il corto continua imperterrito a restare significa che il danno è stato causato dai cablaggi interni all’impianto dovuti all’usura o al surriscaldamento, in questo caso si necessita di un elettricista.

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