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martedì 2 agosto 2011

Pavimenti in cuoio


Da sempre il cuoio è utilizzato per la produzione di mobili e accessori. Negli ultimi tempi, però, il suo utilizzo si sta molto diffondendo anche nel campo dei rivestimenti di pareti e pavimenti.

Questo tipo di materiale è particolarmente indicato per chi ama soluzioni pregiate e innovative. È in grado di creare atmosfere calde e distensive, ma al tempo stesso molto raffinate. In ambito domestico può essere ben adattato a zone adibite al relax, come salotti e camere da letto, nel settore pubblico, invece, può rappresentare un'ottima soluzione per le camere d'albergo.

Questi pavimenti sono realizzati con cuoio che deriva da pelle riciclata e resa, grazie ad alcuni trattamenti, imputrescibile e resistente. Nel momento in cui vengono scelti questi materiali per i pavimenti, è consigliabile rivolgersi a quelle ditte che fanno uso di trattamenti naturali e atossici per la concia delle pelli, in modo che all'interno delle abitazioni non vengono rilasciate sostanze nocive per la salute dell'uomo.

Il cuoio, una volta trattato, diventa resistente ed impermeabile, ma soprattutto acquisisce ottime caratteristiche igieniche. È in grado di conferire agli ambienti sonorità molto soffici e ovattate, divenendo, quindi, un possibile elemento di correzione acustica dei vani.

Per quello che riguarda l'aspetto visivo, questi pavimenti si presentano solitamente in piastrelle o listoni che usano doghe in legno come supporti, o come strati composti da colle viniliche. Gli elementi possono essere incollati direttamente sul pavimento o, nel caso di doghe in legno, si può effettuare la posa su un materassino in gomma, facendo poi molta attenzione alla sigillatura delle fughe.

Per quello che riguarda lo spessore, si può andare dai 2,5 mm per gli elementi che utilizzano il supporto in resina, fino ai 15 per quelli che invece usano il supporto in legno. Gli effetti estetici finali, invece, sono vari e sorprendenti, si va da toni naturali o colorati, a superfici lisce, rugose, disegnate o intrecciate.

Per la manutenzione è importante ricordare che il cuoio necessita di umidità e acqua per mantenere le fibre elastiche. Per la pulizia, quindi, è sufficiente un panno inumidito con acqua, e ogni 2/3 settimane circa si consiglia un sapone leggermente cationico. È necessario, però, fare attenzione a non bagnare troppo la superficie, perchè questo comporterebbe infiltrazioni, con conseguente rigonfiamento.

Per tutti quelli che, invece, non approvano l'utilizzo di materiali provenienti da animali pur apprezzandone l'effetto estetico, sono in commercio i pavimenti imitanti il cuoio. Questi sono caratterizzati da una più alta resistenza prestandosi meglio, quindi, per luoghi con notevole traffico di persone.

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