Queste, oltre a non permettere un omogeneo riscaldamento della zona alta del radiatore, a volte danno luogo ad un fastidiosissimo rumore di acqua che gorgoglia.
A questo punto non resta altro che eliminare l'aria presente nei termosifoni.
Occorre innanzitutto sapere che l'intera operazione deve essere condotta a caldaia spenta.
Sul pannello frontale della caldaia troviamo il manometro, quello strumento che serve ad indicare la pressione dell'impianto, e sotto questo c'è il rubinetto dell'acqua che consente di fornire la giusta quantità d'acqua al circuito della stessa.
Come prima operazione bisogna aprire questo rubinetto e attendere che la pressione arrivi a stabilizzarsi, stando ben attenti, però, che questa non superi i 2,5 BAR.
Una volta fatto ciò rientrate in casa per eseguire lo spurgo. Controllate innanzitutto che tutti i radiatori siano aperti, ruotando delicatamente la manopola più grande del calorifero in senso antiorario, finché non si ferma.
Prendete, quindi, una bacinella e, iniziando dal radiatore più distante rispetto alla caldaia, iniziate a far uscire l'aria attraverso l'apertura della valvola di sfiato sita in alto, al lato opposto rispetto al rubinetto di apertura e chiusura del termosifone stesso. Fate uscire l'aria finchè il getto dell'acqua diverrà costante.
Eseguite, in seguito, l'operazione fin qui descritta su tutti i radiatori della casa.
Chiudete a questo punto il rubinetto della caldaia aperto in precedenza, e per ristabilire la pressione a 1 BAR agite sulla valvola di sfiato di uno dei radiatori.
A questo punto potete riaccendere la caldaia controllando che tutti i radiatori si scaldino in modo uniforme nella parte alta.
Se ciò non dovesse avvenire, ripetete l'operazione.
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