Questo è il caso delle cappe da cucina, pensate da sempre come semplice elemento per eliminare fumi e vapori in eccesso ed evolutisi negli anni in svariati modelli, ad isola, ad incasso o a parete, scelte secondo la configurazione della propria cucina.
Ed è per questo che ci si può sbizzarrire nella scelta della cappa più adatta allo stile adottato, non perdendo di vista l'aspetto funzionale del complemento in questione. Generalmente è opportuno non sacrificare le prestazione per cui è stata creata per un design d'impatto. Una cappa deve essere innanzitutto in grado di aspirare l'aria, per questo deve essere scelta anche in base alle nostre abitudini, alla frequenza e alla quantità di pasti che si preparano nell'arco di una giornata.
Falmec propone una serie di cappe nella quali la tecnologia padroneggia, anche la più classica cappa a parete viene rivisitata e adattata a più funzioni. Vision, ad esempio, è insieme cappa e tv. Acciaio inox spazzolato, filtro antigrasso metallico, asportabile e lavabile, pulsantiera capacitive e addirittura tv Schaub Lorenz da 19 ”.
kdesign, invece, propone una linea estremamente innovativa. K100 è una cappa che diventa in toto un complemento d'arredo, partendo da terra e proiettandosi sul piano cottura. È dotato di una sorgente d'illuminazione che proietta la luce al soffitto creando degli effetti visivi molto belli.
Elica, infine, propone Adagio, una cappa a scomparsa. Basta un delicato tocco delle dita per estrarla dal top, lo stesso che serve per reinserirlo quando non serve più. Ha un motore silenzioso, aspirazione perimetrale e radiocomando a distanza, caratteristiche che lo rendono un oggetto elegante e allo stesso tempo dotato di alte caratteristiche tecniche.
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