I materiali da costruzione, perciò, e le tecnologie moderne cercano in qualche modo di contribuire al massimo al miglioramento del benessere termo-igrometrico interno e al controllo, per il conseguente miglioramento, dell'uso dell'energia.
L'isolamento a cappotto, l'orientamento planimetrico, lo studio dei venti e delle ombre e le facciate ventilate sono alcune delle strategie che è possibile applicare per una buona riuscita dell'architettura sostenibile.
Anche l'uso di singoli elementi tecnologicamente avanzati contribuisce in maniera notevole al risparmio energetico, i serramenti di ultima generazione, ad esempio, sono in grado di fornire prestazioni elevate contribuendo a isolare termicamente l'edificio.
Essepi, ad esempio, offre un infisso in legno isolante ed ecologico, spesso 92 mm, in modo da poter assicurare un livello molto alto di isolamento. Questo è inoltre potenziato da presenza di canaline in gomma che permettono un isolamento efficiente anche dal punto di vista acustico.
Uni-one, invece, è un serramento prodotto dalla Uniform, e pare essere un complemento ad elevato risparmio energetico. Composto di un telaio in PVC con legno e alluminio esterno raggiunge un livello di isolamento termico pari a 0,80 W/m2 K, che gli garantisce l’uso per le certificazioni Casa Clima.
Reynaers, infine, propone una linea di infissi a taglio termico, dotati, cioè, di un materiale a bassa conducibilità termica in corrispondenza di una camera interna al profilato, in questo caso basato sull’utilizzo di barre di poliammide in grado di eliminare la presenza di deformazioni dei profili per escursione termica.
Fornisce inoltre elevate prestazioni anche dal punto di vista della sicurezza.
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